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Cos'è il Glaucoma

Il glaucoma è una malattia del nervo ottico. Questo di solito viene danneggiato da una pressione oculare troppo alta. Il nervo ottico è assimilabile ad un cavo di trasmissione che collega la retina al cervello ed è costituito da un fascio di fili detti "fibre nervose", oltre un milione per ciascun occhio. Il punto di collegamento di questo cavo con la parte posteriore dell'occhio è chiamato "papilla". La salute dela papilla dipende dalla circolazione del sangue e delle sostanze nutritive. Questa viene rallentata ed ostacolata quando la pressione oculare diventa troppo alta. Ogni fibra del nervo ottico trasporta una parte del messaggio visivo dalla retina al cervello, dove si compongono le immagini dell'ambiente che ci circonda. Il "campo visivo" è la parte di ambiente circostante entro la quale riusciamo a percepire immagini senza bisogno di spostare la direzione dello sguardo.

  

da uno scotoma iniziale che aumenta di ampiezza fino a uno con danni pre-terminali

Quando, a causa del glaucoma, le fibre del nervo ottico iniziano a subire dei danni, si generano delle zone all'interno del campo visivo, dette "scotomi", in cui non è più possibile vedere. Inizialmente molto piccoli, gli scotomi vengono notati solo quando diventano estesi ed il danno al nervo ottico è già considerevole. Nel frattempo il paziente continuerà a vedere nitidamente al centro. Nelle fasi terminali il nervo ottico è completamente distrutto e si arriva a cecità. Per questo motivo è fondamentale scoprire il glaucoma in tempo.

glaucoma

progressione malattia

Esistono diversi tipi di glaucoma, i principali sono:

1) Glaucoma Cronico ad Angolo Aperto Detto anche Glaucoma Primario ad angolo aperto, è il tipo più comune ed è legato ad una sorta d'invecchiamento del filtro di scarico: la capacità di riassorbire l'umore acqueo si riduce lentamente con il passare degli anni e la pressione all'interno dell'occhio sale. Si parla di glaucoma quando a causa della pressione alta dell'occhio avviene un danno al nervo ottico. Più del 60% dei glaucomi dell'adulto sono di questo tipo. Purtroppo questa forma può danneggiare la vista in modo graduale e subdolo, tanto da poter causare danni anche molto gravi prima di essere riconosciuto. In alcuni casi il danno glaucomatoso progredisce nonostante la pressione intraoculare risulti entro i limiti apparentemente normali. La gestione di questi casi di "glaucoma a pressione normale" può essere difficoltosa.

2) Glaucoma ad Angolo Chiuso. Il Glaucoma ad Angolo Chiuso deriva da un ostacolo dell'angolo di scarico, che si chiude come se un foglio di carta che fluttua in un lavandino andasse a posarsi proprio sullo scarico ostruendolo completamente. Nell'occhio è l'iride che può comportarsi come il foglio di carta, perchè si addossa alla cornea chiudendo completamente il passaggio dell'umore acqueo verso l'angolo. Di solitoquesto avviene lentamente ma, se succede all'improvviso, si parla di "attacco acuto" di glaucoma. Quest'ultimo è accompagnato da sintomi evidenti che, nel loro insieme, spingono il paziente a rivolgersi all'oculista, spesso con estrema urgenza. Tali sintomi consistono in

-Visioni di aloni colorati intorno alle luci

-Dolore oculare

-Visione annebbiata

-Cefalea

-Nausea e vomito

progressione malattia

3) Glaucoma Secondario. Il Glaucoma Secndario è dovuto a cause specifiche quali: traumi, farmaci, tumori, infiammazioni ed anomalie circolatorie. La pressione oculare aumenta in quanto il sistema di scarico dei liquidi viene danneggiato. In questi casi la terapia può essere molto complessa.

4) Glaucoma Congenito. MOlto raramente il glaucoma può presentarsi alla nascita o nella prima infanzia. In questi casi l'angolo di drenaggio è congenitamente anormale. Questi casi richiedono una gestione assolutamente specialistica. Solitamente si notano:

-ingrossamento del globo oculare

-Opacità della cornea

-Lacrimazione

-Tendenza a chiudere gli occhi di fronte alla luce